E' iniziata ieri la settimana di grande pallavolo in Sila con il Torneo WEVZA (Western European Volleyball Zonal Association) al via a Camigliatello Silano. Il meglio della pallavolo europea Under 19 maschile ha iniziato a darsi battaglia in questo torneo che è propedeutico per competizioni ancora più importanti come, ad esempio, il Mondiale di categoria in Tunisia (dal 21 al 20 agosto) che vedrà anche i nostri azzurrini ai nastri di partenza. L'Italia ha superato l'Olanda e la Francia ha superato la Spagna B. La compagine azzurra è in Sila da più di una settimana per preparare al meglio il torneo e familiarizzare con il clima ed i 1300 metri di altitudine di Camigliatello. Solo all’ultimo il coach Fanizza scioglierà i dubbi rispetto ai giocatori che dovrà tagliare. Dalla rosa, infatti, dei sedici a disposizione, dovrà scremarne quattro per arrivare a dodici. Al momento, la rosa a disposizione del tecnico pugliese è composta da Leonardo Ferrato, Paolo Porro, Giulio Magalini, Tommaso Stefani, Nicola Cianciotta, Alessandro Michieletto, Damiano Catania, Piervito Disabato, Andrea Orlando, Lorenzo Sala, Alberto Pol, Tommaso Rinaldi, Federico Crosato, Matteo Lusetti, Alessandro Gianotti, Mattia Gottardo. E in Sila da ieri pomeriggio è arrivato anche Julio Velasco, il mitico allenatore della “generazione dei fenomeni” da qualche giorno nominato direttore tecnico del settore giovanile della Fipav. Un motivo in più per gli appassionati per fare una capatina a Camigliatello e magari scambiare quattro chiacchiere e fare qualche selfie con uno dei “guru” della pallavolo mondiale che ha fatto la storia di questo sport.È stato commissario tecnico della Nazionale italiana di pallavolo maschile dal 1989 al 1996, e della Nazionale italiana femminile dal 1997 al 1998 vincendo 3 volte gli Europei Femminili, 5 volte la World League Maschile,2 volte i Mondiali Maschili e tanti altri successi sia con la nazionale maggiore che con le squadre di club.

 

 

 

 

 

(Nella foto, Julio Velasco insieme al team manager azzurro Glauco Ranocchi)

 

 

(Intervista al grande allenatore Julio Velasco)