Un’esperienza unica per scoprire le potenzialità turistiche della Sila. Ego Travel, tour operator specializzato nell’organizzazione di itinerari turistici e culturali nelle destinazioni del sud d’Italia, in particolare in Calabria, organizza un educational di due giorni nel cuore della montagna calabrese.
Un tour avvincente, dedicato ad agenti di viaggio curiosi di esplorare le bellezze e le opportunità di svago che offrono alcuni dei caratteristici centri abitati del Parco proprio durante il periodo invernale.
Perché il “Gran Bosco d’Italia”, come viene definito il parco più antico della Calabria, posizionato nel più grande altopiano d’Europa, riesce sempre a sorprendere i suoi visitatori. Tra panorami mozzafiato, boschi incontaminati e una ricca biodiversità, è uno scrigno di storia e tradizioni. Niente di meglio, quindi, di un tour operator con la Calabria nel DNA per esplorare questo paese delle meraviglie!
Il tour inizia sabato 14 dicembre a Camigliatello, situato al centro dell’altopiano silano. La posizione strategica ne fa la base ideale per chi abbia voglia di visitare la Sila grande e spingersi fino ai luoghi dell’antica Sibari. Rinomata stazione sciistica, offre divertimento e sport sia per gli amanti dello sci tradizionale sia di fondo, ma anche per chi abbia voglia di camminare tra i boschi con le ciaspole o godersi il panorama in motoslitta.
Da Camigliatello si raggiungerà il centro visite Cupone. Una tappa obbligata per immergersi nella biodiversità della Sila. La struttura sorge proprio intorno all’antica segheria demaniale – un’interessante testimonianza di archeologia industriale– e oggi si presenta come un moderno centro di educazione ambientale con sentieri naturalistici, osservatori faunistici, giardino geologico, museo e orto botanico, questi ultimi accessibili ai disabili e attrezzati per gli ipovedenti e i non vedenti. Nell’orto è possibile immergersi nei profumi nativi della Sila e ammirare le 115 specie autoctone di flora montana calabrese.
Il centro si trova a ridosso del lago Cecita, altra tappa del viaggio. È il più grande bacino artificiale della Calabria ma, benché sia nato per la produzione di energia elettrica, si è talmente integrato nell’ambiente circostante da apparire un lago naturale. La zona è ricoperta da fitte foreste di conifere, ideali per lunghe passeggiate ed escursioni naturalistiche. Il lago custodisce anche un prezioso patrimonio archeologico, rinvenuto pochi anni fa, con testimonianze risalenti all’uomo di Neanderthal.
Dopo tanto camminare, ci vuole una pausa enogastronomica. Istruttiva anche questa. Perché i sapori della Calabria perpetuano storie e leggende che si esprimono attraverso il palato, ma rimangono indelebili nella memoria.
Rifocillati, è tempo di rimettersi in marcia. La meta è San Giovanni in Fiore, altro gioiello della Sila. È anche chiamato “capitale della Sila”, in quanto rappresenta il più antico, vasto e abitato borgo dell’area. La sua storia, affascinante quanto il suo aspetto, è legata al monaco Gioacchino da Fiore che vi fondò la maestosa Abbazia Florense, uno dei più grandi edifici religiosi della Calabria. Attorno all’abbazia si sviluppa il centro medievale con le sue viuzze, i portali in ferro e le architetture in pietra, veri e propri capolavori creati dagli scalpellini sangiovannesi. Il paesino conserva intatta anche la tradizione della tessitura, cui si affianca quella culinaria, leggendaria in tutta la regione.
Potrete provarla di persona prima di catapultarvi nel folklore nativo, per concludere in modo esilarante la giornata.
Anche il secondo giorno sarà ricco di escursioni prevedendo il giro sul treno storico a vapore – una vera magia che vi riporterà indietro nel tempo – la visita alla riserva FAI “I giganti della Sila” – un’area protetta dove plurisecolari e spettacolari pini larici che svettano fino a 45 metri di altezza e 2 metri di diametro, fanno da sentinelle a più di 400 anni di storia, quella dell’antica foresta silana, custodendone la biodiversità, tra cui lo scoiattolo nero di Calabria, il picchio verde e quello nero. E per un gran finale non poteva mancare una visita a “La Perla della Sila”, Lorica. Baciata dal lago Arvo, regala un paesaggio incontaminato e selvaggio dall’atmosfera nordica, grazie ai fitti lariceti che la circondano. D’inverno, poi, grazie alle sue piste da sci e ai nuovi impianti di risalita diventa un piccolo paradiso per gli sportivi.
Cosa aspettate ad iscrivervi? L’educational prevede ovviamente la visita alle strutture ricettive e alle attrazioni turistiche della zona.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il tour operator Ego Travel al numero 0961799205.
Vi consigliamo di affrettarvi J perché i posti sono limitati e, dopo il primo giorno dal lancio dell’iniziativa, le adesioni erano già numerose.